• Norvegia 2015 •
Norvegia, luglio 2015
L'ultimo importante viaggio in famiglia.
Dopo il periodo dei viaggi con amici e parenti era arrivata la pausa con matrimonio e figli per poi ricominciare con esperienze prima brevi e tranquille per arrivare progressivamente a qualcosa di più impegnativo. Da una settimana ad Amsterdam e dintorni o un tranquillo giro della Normandia siamo arrivato a questo 15 giorni su e giù per i fiordi della mia amata Norvegia.
Uno dei piaceri del viaggio è proprio la preparazione in cui pregusti le sensazioni ed esperienze che andrai a provare e già ti immagini di essere i quei splendidi luoghi.
Il mio modo di progettare prevede, una volta identificata la zona, di solito abbastanza limitata per evitare eccessivi spostamente, la creazione di una mappa su Google My Maps dove memorizzo tutto quello che può essere utile e interessante durante quei giorni: ovviamente i luoghi di pernottamento, le attrazioni turistiche, le curiosità e tanto altro in maniera molto disordinata con questo risultato.
E' ovvio che ci sono fin troppi punti interessanti e solo una piccola parte di questi verranno visitati, ma questo punto di partenza mi serve per costruire l'itinerario toccando quelli più importanti e significativi.
Inoltre questa mappa diventa molto utile anche durante il viaggio per fare da navigatore, per dare delle informazioni puntuali su alcuni particolari memorizzati in precedenza, per avere sempre a disposizione delle alternative già ipotizzate nel momento in cui la scelta principale si rivela non corretta oppure ci sono altri impedimenti. Per esempio piove forte e non si può fare quell'escursione nel fiordo, ma io mi sono già segnato un museo con gli orari nelle vicinanze.
Questo è importante perchè progettare un viaggio in questo modo non significa avere tutto rigidamente programmato e rinunciare all'improvvisazione, bensì al contrario essere pronti per accogliere ogni variazione avendo però subito informazioni utili per gestire questi improvvisi cambi.
Una volta tornato dal viaggio, la mappa viene ripulita da tutto ciò che non è stato visitato, viene aggiornata con le esperienze assolutamente non previste per descrivere nel dettaglio l'itinerario fatto; in questo modo si può rivivere anche tempo dopo un'esperienza che altrimenti si tende a dimenticare.
