• Bianco e oro •
Bayonne, 17 agosto 1992
La ricorrenza di forme e colori è sempre una grande attrattiva per il fotografo anche nelle situazioni più normali come una tranquilla pausa in un parco cittadino di una gradevole città francese; a maggior ragione poi quando si rincorrono i bianchi (panchina e maglietta) e i gialli (pantaloni e golfino) con il contrasto delle forme (morbide nel corpo della donna e spigoloso nel legno della panca).
Eravamo in un'era fotografica analogica quando anche la composizione e il taglio della foto veniva fatta sul posto con un continuo spostarsi, allontanarsi e avvicinarsi per trovare la struttura migliore. Ovviamente è molto meglio l'attuale era digitale che consente questa operazione con la tranquillità di uno strumento di foto ritocco, ma allora tutto questo movimento risultava incomprensibile ai compagni di viaggio, difficilmente descrivibile se non nelle parole tratte dal diario di Vittorio.
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