• Tutti i giorni •



Milano, dicembre 2017

Tutti i giorni, o perlomeno quasi tutti i giorni lavorativi passo per la strada che porta al mio ufficio in zona navigli e quasi sempre faccio lo stesso percorso lungo gli stessi marciapiedi e vicino agli stessi edifici.
Apparentemente non è certo il luogo e il momento migliore per pensare di fare una foto, una di quelle che possono risaltare per originalità e preparazione,ma, come a volte per fortuna mi accade, arriva l'ispirazione del momento, un istante magico che ti fa vedere le cose in modo diverso.
Questa casa, durante la maggior parte dell'anno, è coperta dalla rigogliosa vegetazione di un rampicante che copre completamente la parete mentre d'inverno lascia scoperta la fitta trama di tralci che creano una fitta rete irregolare sull'intonaco.
In realtà, di solito, tutto ciò affoga nel grigiore nebbioso di queste fredde giornate milanesi, ma l'altro giorno ho la fortuna di essere presente a un momento speciale e il tempismo per coglierlo.  In una rara mattina di sole, i raggi di luce arrivano quasi radenti a tal punto da evidenziare ancora meglio la trama vegetale sulla parete per cui non esito a tirare fuori il telefonino.

Come spesso capita, se l'ispirazione è istantanea, la gestione della foto va un po' elaborata per far sì che sia maggiormente corrispondente alla sensazione avuto in quell'istante.
In realtà, sul momento, scatto diverse foto, come sempre è utile fare, di cui queste sono solo alcune per spiegare il retroscena.

Almeno una decina di immagini come queste nel tentativo di trovare l'inquadratura migliore e il caso che porta proprio in quel momento una ragazza bionda a passere lì davanti, anche se non sono ancora sicuro di utilizzare proprio la foto con la sua presenza.


Il problema, però, sono gli alberi davanti, asimmetrici e che rovinano l'eleganza del texture vegetale per cui torno a metà giornata per vedere se fosse possibile riprendere tutta la parete da vicino utilizzando la modalità panoramica con l'intenzione, se possibile, di rifarlo la mattina successiva con la stessa luce

Il risultato però è stato deludente: questo tipo di ripresa non va fatto troppo vicino al soggetto, soprattutto se ha molto linee rette che evidenziano gli errori di parallasse.
Per non parlare della macchina di fronte che ci potrebbe essere anche il giorno dopo.


Decido quindi di concentrarmi sul soggetto umano ritagliandolo solo la parte che lo include ed evidenziando al massimo la finestra quadrata perfettamente incastrabile nel formato tradizionale di Instagram e correggendo un po' la prospettiva tipica di una foto presa un po' dal basso

Non sono però molto soddisfatto in quanto il marciapiede scuro crea troppa assimmetria, un po' va bene, ma senza esagerare.
Ritaglio quindi ancora di più l'immagine evidenziando al massimo l'elemento umano e aumento leggermente la saturazione per dare un colore un po' più caldo.



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