• Coordinatore Avventure nel Mondo •

Viaggiare è una delle mie passioni più grandi: amo esplorare luoghi remoti e vicini, immergermi in culture diverse e scoprire nuovi modi di vedere il mondo. Ogni incontro, ogni dettaglio e prospettiva diventano per me preziosi da catturare, spesso attraverso la fotografia, come istanti sospesi nel tempo.

Anche la preparazione del viaggio è una fase che mi appassiona profondamente, quasi quanto il viaggio stesso. Immaginare i paesaggi, anticipare le esperienze che mi attendono sul posto senza mai perdere il piacere della sorpresa e dell’imprevisto è una parte fondamentale della mia avventura.

Diventare coordinatore per Avventure nel Mondo è stata quindi una scelta naturale, un’estensione di ciò che già facevo: organizzare viaggi, creare itinerari e condividere con altri il fascino dell’ignoto, da sempre una parte importante della mia vita.


I tre periodi della mia vita come organizzatore di viaggi

Gli inizi con gli amici: tra gioventù e scoperta
Tutto è iniziato con la leggendaria vacanza post-maturità, un viaggio su e giù per la Scandinavia con gli amici, dove fin da subito ho assunto il ruolo di punto di riferimento tecnico del gruppo. Da quel momento, ho continuato a organizzare itinerari in varie parti d'Europa, diventando un po' il "pilota" e la guida per gli amici, sempre entusiasti di esplorare insieme nuove destinazioni.


I viaggi in famiglia: alla ricerca dell'equilibrio
In seguito, ho vissuto la fase dei viaggi in famiglia. Abbiamo iniziato con mete più tranquille e modalità di viaggio rilassanti, per poi passare a lunghi itinerari di "fly and drive". In questa fase, cercavo sempre di bilanciare il mio desiderio di scoprire nuove mete con le esigenze e i ritmi della famiglia, trasformando ogni viaggio in un’esperienza che potesse arricchire ognuno di noi.
Coordinatore per Avventure nel Mondo: nuovi orizzonti e nuovi amici
Quando i figli sono cresciuti e hanno iniziato a volere maggiore autonomia, ho abbracciato il ruolo di coordinatore per Avventure nel Mondo. In questa terza fase, ho continuato a mettere in pratica la mia capacità di progettare viaggi, questa volta per gruppi di viaggiatori con cui spesso condivido un’amicizia nata per caso. Essere coordinatore mi permette di trasmettere la passione e l'esperienza di anni a nuovi compagni di avventura, facendo di ogni viaggio un’occasione di scoperta condivisa.


  • Cerco sempre di essere disponibile per chi desidera chiarimenti sui viaggi che organizzo e, più in generale, su Avventure nel Mondo, consapevole della natura particolare di questa esperienza di viaggio.
  • Mi informo a fondo sulle destinazioni, non per creare un itinerario rigido, ma per gestire al meglio eventuali imprevisti o adattamenti. Per questo, utilizzo mappe personalizzate su Google Maps come punto di riferimento che poi condivido con i partecioaneti.
  • Preparo una stima dettagliata della cassa comune con un foglio di calcolo su Google Sheets, che aggiorno durante il viaggio: i conti sono sempre chiari, senza però eccessiva pignoleria per pochi euro.
  • Sono assolutamente aperto alla collaborazione con i partecipanti nella pianificazione dell’itinerario, pronto ad accogliere proposte e suggerimenti. In assenza di input, applico il principio del silenzio assenso, prendendo decisioni e assumendomi la piena responsabilità.
  • Durante il viaggio, il mio obiettivo principale è il benessere del gruppo nel suo insieme: cerco di assecondare le esigenze individuali, ma sempre senza compromettere l’armonia generale.
  • Accetto con apertura eventuali critiche e feedback, che valuto con attenzione per capire se posso cambiare. Tuttavia, resto consapevole che qualche inconveniente può capitare: il viaggio prosegue, e per me conta soprattutto l’esperienza complessiva e il piacere condiviso dell’avventura.













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